La norma Uni 9994.1/2013 manda in pensione la vecchia Uni 9994/2003.La norma definisce i criteri per effettuare :
- il controllo iniziale;
- la sorveglianza;
- il controllo periodico;
- la revisione programmata;
- il collaudo,
estendendo le verifiche anche a quelle tipologie estintori che la vecchia non regolamentava (fuochi generati da metalli combustibili, quali potassio, sodio e loro leghe, magnesio, zinco, zirconio, titanio e alluminio in polvere classe D).
Fra i contenuti di maggiore novità della nuova UNI sugli estintori, entrata in vigore lo scorso giugno, vi è l’obbligo della messa fuori uso di quei dispositivi antincendio che il manutentore aziendale deve adottare perché:
- sono di tipo non approvato; esclusione per gli estintori di classe D;
- presentano segni di corrosione;
- presentano ammaccature sul serbatoio;
- sono sprovvisti delle marcature previste dalla legislazione vigente:
- le proprie parti di ricambio e gli agenti estinguenti non sono più disponibili;
- presentano marcature e iscrizioni illeggibili e non sostituibili;
- devono essere ritirati dal mercato in conformità a disposizioni vigenti;
- non sono dotati di libretto d’uso e manutenzione rilasciato dal produttore;
- hanno superato 18 anni di vita.
Ed inoltre sancisce l’obbligo di apporre internamente ed esternamente all’estintore:
- la data di revisione;
- i riferimenti dell’azienda incaricata del controllo;
- di sostituire le valvole in fase di collaudo per gli estintori a polvere e in fase di revisione per gli estintori a CO2;
- di aggiornare la documentazione di manutenzione.
Per approfondire è possibile scaricare un estratto della norma Uni 9994/2013 cliccando qui