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La Validità degli Attestati di Sicurezza: Cosa Cambia con il Nuovo Accordo 2025

Con l’introduzione del nuovo Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025, la normativa sulla sicurezza sul lavoro ha introdotto requisiti più chiari per la validità degli attestati di formazione. Superato il precedente clima di incertezza, oggi è fondamentale sapere cosa rende un attestato valido a livello nazionale.

Ecco i punti chiave per non avere dubbi.

Gli Elementi Indispensabili

Un attestato valido e conforme alla normativa deve riportare una serie precisa di informazioni. Assicurati che l'attestato che ricevi contenga sempre:

  • Identificazione chiara: La ragione sociale dell'ente di formazione e i dati anagrafici del partecipante.
  • Dettagli del corso: Tipologia, durata, e il riferimento normativo.
  • Certificazione: La modalità di erogazione del corso e la firma del legale rappresentante dell'ente formatore.
  • Tracciabilità: Data e luogo di svolgimento del corso.

Validità Senza Confini Regionali

Una delle domande più frequenti riguarda il valore geografico degli attestati. La nuova normativa ribadisce un concetto fondamentale: un attestato valido in una regione è riconosciuto su tutto il territorio nazionale. La regione di residenza o di svolgimento del corso non limita in alcun modo la sua validità.

Gli Attestati Precedenti sono Ancora Validi?

Sì, la formazione acquisita prima dell'Accordo 2025 non è persa. Gli attestati conformi alla normativa precedente mantengono la loro validità fino alla loro naturale scadenza. L'obbligo di adeguamento alle nuove regole (come la validità biennale per i Preposti) si applica solo in fase di aggiornamento.

Affidati a noi per la gestione delle tue scadenze. Ti assicuriamo che la tua formazione e quella dei tuoi dipendenti sarà sempre in linea con la normativa più recente, senza sorprese.

Formazione Obbligatoria del Datore di Lavoro: La Riforma della Sicurezza del 2025
Il nuovo Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025 segna una svolta decisiva nella normativa italiana sulla sicurezza sul lavoro. Al centro di questa riforma non ci sono solo nuove procedure o scadenze, ma il datore di lavoro stesso, la cui formazione viene elevata a un ruolo di assoluta centralità e obbligatorietà.